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21 aprile, 2012

21 Aprile, Natale di Roma


Oggi è il tuo 2765 compleanno...

 Auguri Roma!

 sei un po' vecchietta, ma gli anni te li porti proprio bene!!! 






20 aprile, 2012

Il Giorno della Terra


Il 22 Aprile festeggia anche tu la Terra.
L'Earth Day è il giorno perfetto per fare buoni propositi, per migliorare la salute del nostro pianeta e, quindi, anche la nostra.
Un esempio? 
In casa, seguiamo - e facciamo seguire a tutti! -  i consigli delle fatine (clicca sopra per ingrandire).




19 aprile, 2012

Another Day - J. Taylor

                  
Another Day by James Taylor on Grooveshark

 Wake up Susie
Put your shoes on
Walk with me into this light, oh,
Finally this morning
I'm feeling whole again
It was a hell of a night

Just to be with you by my side
Just to have you near in my sight
Just to walk a while in this light
Just to know that life goes on

Wake up Susie
Put your shoes on
Walk with me into this light
 
Another night has gone
Life goes on
Another dawn is breaking
Turn and face the sun
One by one
the world outside is waking
Morning light has driven away
All the shadows that hide your way
And night has given away
To the promise of another day

Another day
Another chance that we may
Finally find our way

Another day
Old sundown's begun
To melt all our fears away
Another day
Another day

Oh, wake up Susie
Put your shoes on
Walk with me into this light

08 aprile, 2012

Buona Pasqua 2012 a tutti!

06 aprile, 2012

Riti cattolici del Venerdì Santo: la Via Crucis

Nel Venerdì Santo i cristiani commemorano la Passione e la Crocifissione di Gesù Cristo.

Per la Chiesa cattolica è il giorno della morte di Gesù, secondo giorno del Triduo Pasquale, che segue il giovedì santo. Come nel Mercoledì delle Ceneri, i fedeli dai 14 anni di età sono invitati all'astinenza dalla carne (sono ammessi uova e latticini), e quelli dai 18 ai 60 anni al digiuno ecclesiastico, che consiste nel consumare un solo pasto (pranzo o cena) durante la giornata (è ammessa, oltre a questo, una piccola refezione).

Il digiuno si compie in segno di penitenza per i peccati di tutti gli uomini, che Gesù è venuto ad espiare nella Passione, ed assume inoltre il significato mistico di attesa dello Sposo, secondo le parole di Gesù (Matteo9,15); lo Sposo della Chiesa, cioè Cristo, viene tolto dal mondo a causa del peccato degli uomini, ma i cristiani sono invitati a preparare con il digiuno l'evento gioioso del suo ritorno e della liberazione dalla morte; questo evento si attua non solo nel memoriale della sua resurrezione, la domenica di Pasqua, ma anche nella continua venuta del Signore nel cuore dei fedeli che sono pronti ad accoglierlo e a morire con lui al peccato per risorgere ad una vita nuova, e infine nell'ultima venuta di Gesù nella gloria alla fine dei tempi.

Non si celebra l'Eucaristia: infatti durante la celebrazione liturgica pomeridiana del Venerdì santo si distribuisce l'eucaristia consacrata il giorno precedente, il Giovedì Santo (Celebrazione In Coena Domini), in cui si ricorda l'ultima cena del Signore con i discepoli e il tradimento di Giuda. La liturgia inizia nel silenzio (come si era chiusa quella del giorno precedente e come si apre quella della veglia di pasqua nella notte del sabato santo) quasi a sottolineare come il triduo pasquale sia un'unica celebrazione per i Cristiani.

La liturgia è incentrata sulla narrazione delle ultime ore della vita terrena di Gesù secondo il Vangelo di Giovanni e sull'adorazione della croce, molto importante, in questo giorno. La croce non è un semplice strumento di tortura, ma è segno dell'amore che Dio nutre verso gli uomini. Con la croce Dio riporta la vita vera nel mondo, con la croce Dio insegna all'uomo ad amare. I cristiani in questo giorno sono invitati ad adorare la croce di Cristo e a non vivere rassegnati dinanzi alle proprie croci di ogni giorno, perché solo morendo si risuscita a vita eterna.

Il Venerdì Santo le campane, che tradizionalmente richiamano i fedeli alla celebrazione dell'Eucaristia, non suonano in segno di lutto. Secondo il rito romano le campane suonano per l'ultima volta la sera del giovedì santo, e precisamente al canto del Gloria della S. Messa, per poi tornare a suonare a festa durante la Veglia Pasquale, sempre al canto del Gloria, come segno dell'annuncio dei Cristiani della resurrezione del Signore.

05 aprile, 2012

Riti cattolici del Giovedì Santo: ultima cena e lavanda dei piedi

Il Giovedì Santo è il giorno nel quale termina la Quaresima ed ha inizio il Triduo pasquale. Si chiama Triduo perché celebra i tre eventi principali legati alla Pasqua, corrispondenti al giovedì, venerdì e sabato della Settimana Santa: l'istituzione dell'Eucarestia; la passione e morte di Gesù; la resurrezione. Il Giovedì Santo, in particolare, è il giorno in cui si ricorda l'ultima cena

La Chiesa cattolica prevede due celebrazioni: la messa del Crisma e la messa nella Cena del Signore, detta anche "Messa in Cena Domini", in cui si ricorda l'Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli, consumata prima della sua passione, nella quale consegnò ai discepoli il cosiddetto Comandamento dell'amore ("Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi"), dopo aver lavato loro i piedi. 
In memoria di quest'ultimo gesto, la liturgia prevede il rito della lavanda dei piedi, gesto che riassumerebbe tutta la vita di Gesù.

Un'altra caratteristica del Giovedì Santo è che, al momento del "Gloria", si suonano le campane a festa in tutte le Chiese. Dopodiché le campane stesse vengono "legate" e non vengono più suonate fino al Gloria della Veglia pasquale, nella notte del Sabato santo

Dal vangelo di Giovanni (Gv 18,1- 19,42).
Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine... si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto.
Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: "Signore, tu lavi i piedi a me?". Rispose Gesù: "Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo"....
Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi".

04 aprile, 2012

Decoriamo le Uova di Pasqua


Svuotate le uova praticando due fori con un piccoli chiodo, lavatele e fatele asciugare. 
E poi decoratele con...





gli acrilici e il gessetto bianco....

cannucce, tappi di bottiglie di plastica, elastico, cartoncino...
 

colla glitterata ...
 
pulcini di plastica ...

cristalli colorati (questo è difficilino... bellissimo però)

01 aprile, 2012

Risultato sondaggio!

 Avete preferito:      LAVORETTI                    

Buona Domenica delle palme!!!

Nel calendario liturgico cattolico la Domenica delle Palme è celebrata dai cristiani la domenica precedente alla festività della Pasqua. Con essa ha inizio la settimana santa ma non termina la Quaresima, che finirà solo con la celebrazione dell'ora nona del giovedì santo, giorno in cui, con la celebrazione vespertina si darà inizio al Sacro Triduo Pasquale.
Nella forma ordinaria del rito romano essa è detta anche domenica De Passione Domini (della Passione del Signore). Nella forma straordinaria la domenica di Passione si celebra una settimana prima, perciò la Domenica delle Palme è detta anche Seconda Domenica di Passione.
Questa festività è osservata non solo dai Cattolici, ma anche dagli Ortodossi e dai Protestanti.
In questo giorno la Chiesa ricorda il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma (cfr. Gv 12,12-15). La folla, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi di ulivo e di palma, abbondanti nella regione, e agitandoli festosamente gli rendevano onore.


Tratto da Wikipedia "Domenica delle Palme"